RIENTRO AL LAVORO: Come gestirlo in modo positivo? - Risultati sondaggio

RIENTRO AL LAVORO: Come gestirlo in modo positivo? - Risultati sondaggio

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Settembre è il mese per eccellenza che simboleggia il ritorno alla routine quotidiana a seguito delle vacanze estive. Il rientro dalle ferie rappresenta una vera e propria sfida da affrontare che può essere gestita e condotta in modo positivo. Tuttavia, per alcune persone può al contrario essere un momento difficile, perché comporta il doversi abituare nuovamente ai tempi e ai ritmi di sempre. A tal proposito, dal sondaggio a voi presentato è emerso che la maggior parte delle persone che hanno risposto ritiene il rientro al lavoro mediamente difficile, assegnando un punteggio pari a 3 su 5. Nessuno, invece, lo ha valutato facile o molto facile, mentre la restante parte lo considera difficile o molto difficile.

Possiamo spiegare questi voti, pensando all’etimologia della parola “vacanza”, che in latino significa “essere vuoto”. Infatti, staccare dalla quotidianità ci permette di svagarci, di alleggerire le nostre responsabilità, di essere sostanzialmente più liberi. In particolare, dovremmo sfruttare questo momento per allenare la capacità di stare bene con noi stessi e con gli altri, in quanto l’obiettivo è ricaricarsi per poter affrontare un nuovo periodo con energia. Quando le ferie, però, stanno volgendo al termine, iniziamo ad immaginarci come sarà il giorno della ripresa, a pianificare gli impegni e a pensare a quelli che abbiamo lasciato in sospeso prima della pausa.

Per questo motivo, per poter riprendere l’attività lavorativa in modo sereno e positivo, è necessario e consigliato prepararsi in anticipo, affinché non si venga colpiti da quello che gli studiosi definiscono “ansia da rientro” o “post vacation blues”. Si tratta di uno stato di malessere psicologico e fisico, che in Italia colpisce 1 persona su 10 e che si può manifestare con tristezza, irritabilità, problemi del sonno, ma anche ansia o stress. Questi sintomi sono stati confermati dal sondaggio a voi presentato, in quanto circa la metà dei rispondenti ha provato irritabilità (49%), problemi del sonno (41%), tristezza (49%), stress (45%) e ansia (49%). Solo il 10% dei rispondenti afferma di non aver manifestato alcuno di questi sintomi.

Questa situazione si risolve nell’arco di 7-14 giorni, ma è comunque possibile evitarla. Come? I partecipanti al sondaggio hanno esposto le attività che mettono in pratica per affrontare il rientro al lavoro e che possiamo così riassumere:

  • Pensare ancora alle vacanze, rientrando gradualmente alla normalità e pianificando viaggi futuri;
  • Prendersi del tempo per se stessi, facendo attività fisica o più in generale scegliendo delle attività extra-lavorative;
  • Stabilire degli obiettivi sfidanti a breve e lungo termine;
  • Organizzare il proprio tempo in anticipo.

Le risposte al sondaggio concordano con quanto viene indicato dagli studiosi, che indicano alcuni semplici consigli da seguire per rientrare al lavoro con positività. Questi sono i seguenti:

  1. Cercare un filo conduttore con la vacanza: è bene rientrare gradualmente, mantenendo un collegamento con ciò che si faceva durante le ferie. Ad esempio, se si era soliti uscire con gli amici, è opportuno mantenere questa dimensione sociale, anche se rimodulata;
  2. Assimilare i ricordi positivi: i bei momenti passati durante le vacanze non devono essere fonte di disperazione, nostalgia e dispiacere, ma anzi vanno introdotti nella propria vita come elementi positivi;
  3. Prendersi un extra-day: è buona cosa dedicare un giorno intermedio tra la fine delle vacanze e il rientro al lavoro per disfare le valigie e, più in generale, organizzarsi;
  4. Dedicarsi al benessere: riprendere un’alimentazione sana dopo le grandi abbuffate, ristabilire le giuste ore di riposo e fare attività fisica aiutano a ristabilire l’equilibrio interiore, scaricando lo stress e migliorando l’umore;
  5. Pianificare: è opportuno organizzare la prima giornata lavorativa di rientro, ma anche in generale il proprio tempo libero. Il rischio quando si torna al lavoro è di avere molti compiti da svolgere che possono limitare il tempo personale da dedicare a passioni, famiglia o amici. Per questo motivo un’attenta pianificazione può aiutare a dare il giusto peso ed equilibrio ai propri impegni, lavorativi e non;
  6. Migliorare la propria quotidianità: è opportuno chiedersi come poter vivere bene a prescindere dagli impegni lavorativi e personali, ovvero fissare un obiettivo che possa essere motivante nella vita di tutti i giorni.

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